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Installazione in ambiente Windows

Creazione della gerarchia di cartelle #

  • Prima di procedere con l'installazione dei componenti richiesti e con la successiva creazione del nuovo ambiente di sviluppo, creare una cartella che assumerà il ruolo di "contenitore" per tutti gli sviluppi in ambito Java, ad esempio C:\java
  • In questa directory, creare la seguente struttura di cartelle:
    • C:\java\
      • apps: conterrà tutte le applicazioni richieste dallo sviluppo Java, come Apache Ant, Eclipse o la stessa JDK (o, meglio, un link simbolico ad essa)
      • liferay\
        • projects: contenitore di tutti i progetti Liferay (un progetto equivarrà a una specifica sottocartella di C:\java\liferay\projects)
        • sources: conterrà i progetti sorgente delle varie versioni di Liferay, cioè gli archivi liferay-portal-src-x.y.z.zip scompattati

Installazione della JDK #

  • Installare la JDK Oracle nella posizione proposta dal programma di setup
  • Creare un link simbolico in C:\java\apps che punti alla cartella di installazione della JDK:
    cd C:\java\appsmklink /D jdk "C:\Program Files\Java\jdk1.6.0_x"
    In questo modo, sarà possibile aggiornare la JDK nel proprio sistema semplicemente installando la nuova versione e ricreando il link simbolico C:\java\apps\jdk.
  • Creare la variabile di ambiente
    JAVA_HOME
    a livello di sistema, impostando per questa il percorso della JDK, cioè C:\java\apps\jdk
  • Aggiungere alla variabile di ambiente
    PATH
    lo stesso percorso (si ricorda che il separatore per i vari percorsi nella variabile
    PATH
    è il "punto e virgola")

Installazione di Apache Ant #

  • Scompattare l'archivio di Apache Ant in C:\java\apps, ottenendo C:\java\apps\apache-ant-x.y.z
  • Creare in C:\java\apps un link simbolico che punti alla cartella di Apache Ant:
    cd C:\java\appsmklink /D apache-ant apache-ant-x.y.z
    Sarà così possibile aggiornare Apache Ant semplicemente scompattando il nuovo archivio in C:\java\apps e ricreando il link simbolico C:\java\apps\apache-ant.
  • Creare la variabile di ambiente
    ANT_HOME
    a livello di sistema, impostando per questa il percorso del link simbolico ad Ant, cioè C:\java\apps\apache-ant
  • Aggiungere alla variabile di ambiente
    PATH
    lo stesso percorso
  • Creare la variabile di ambiente
    ANT_OPTS
    a livello di sistema, impostando per questa un valore dei parametri -Xms e -Xms adeguato al proprio sistema, ad esempio
    -Xmx1024m -Xms512m
  • Creare la variabile di ambiente
    ANT_ARGS
    a livello di sistema, impostando per questa il valore
    -autoproxy
    : in questo modo, Ant riconoscerà le impostazioni del proxy definite in Internet Explorer

Installazione di Eclipse #

  • Scaricare l'ultima versione del Eclipse IDE for Java EE Developers. La piattaforma (x86 o x64) di Eclipse deve coincidere con quella della JDK. In un sistema con Windows a 64 bit è tranquillamente possibile installare la JDK ed Eclipse a 64 bit; tuttavia, il meccanismo degli applet Java non funzionerà, dal momento che tutti i browser più diffusi sono attualmente compilati a 32 bit
  • Scompattare l'archivio di Eclipse in C:\java\apps
  • Modificare il file C:\java\apps\eclipse\eclipse.ini, aggiungendo:
    -showlocation-vmc:/java/apps/jdk/bin
    Con il parametro
    -showlocation
    , Eclipse visualizzerà nella propria barra del titolo il percorso completo del workspace corrente: dal momento che un progetto corrisponderà a un workspace, la cosa potrebbe risultare utile. Il parametro
    -vm
    , invece, impone a Eclipse di utilizzare una specifica JDK.
  • In Eclipse e tramite la finestra Help -> "Install New Software...", installare i plugin Liferay IDE e AnyEdit
  • Sempre tramite la finestra Help -> "Install New Software...", installare i plugin "Subversive - SVN Team Provider Project" e "Subversive - SVN Team Provider Project"
  • Riavviare Eclipse ed installare un connettore SVN

Creazione del nuovo ambiente #

  • In C:\java\liferay\projects, creare una sottocartella che conterrà i dati del nuovo progetto, ad esempio C:\java\liferay\projects\progetto
  • Scompattare il bundle di Liferay richiesto (cioè l'archivio liferay-portal-tomcat-x.y.z.zip) nella cartella del progetto, ad esempio in C:\java\liferay\projects\progetto
  • In C:\java\liferay\projects\<progetto>\liferay-portal-x.y.z, eliminare la cartella contenente la versione della JRE inclusa nel bundle
  • Sempre nel bundle, ripulire la cartella webapps, così da velocizzare l'avvio del portale: generalmente, è sufficiente mantenere ROOT e tunnel-web
  • Creare il C:\java\liferay\projects\progetto\liferay-portal-x.y.z\tomcat-a.b.c\webapps\ROOT\WEB-INF\classes\system-ext.properties, contenente le impostazioni per il proxy HTTP/s, ad esempio copiando questo
  • Creare il file C:\java\liferay\projects\progetto\liferay-portal-x.y.z\portal-ext.properties, inserendo in questo le impostazioni relative al database, ai server di posta elettronica e ad altri aspetti utili in fase di sviluppo, ad esempio copiando questo
  • Creare un nuovo database nel DBMS prescelto, secondo quanto specificato nel file portal-ext.properties
  • Avviare Eclipse e impostare come nuovo workspace la cartella del progetto, cioè C:\java\liferay\projects\progetto
  • In Window -> Preferences, verificare nella sezione Java -> "Installed JREs" che la JDK corrente sia effettivamente C:\java\apps\jdk
  • In Window -> Preferences, verificare nella sezione Team -> "Ignored Resources" che il file thumbs.db (cioè la cache delle anteprime delle immagini in Windows) sia effettivamente escluso dal controllo di versione
  • Importare il progetto sorgente (chiamato "portal") della versione di Liferay richiesta dal progetto, tramite File -> Import -> "Existing Projects into Workspace"
    • prima di importare il progetto "portal", conviene disabilitare il build automatico di Eclipse (per evitare la ricompilazione di tutti i sorgenti)
    • una volta importato il progetto, da Project->Properties->Builders, deselezionare il "Java Builder"
    • fatto questo, eventualmente è possibile ripristinare il build automatico
  • Creare un progetto generico (non Java) denominato "plugins" (senza virgolette), tramite File -> New -> Project -> General -> Project
  • Scompattare l'archivio del Plugins SDK, cioè liferay-plugins-sdk-x.y.z.zip all'interno della cartella C:\java\liferay\projects\progetto\plugins
  • Modificare il file C:\java\liferay\projects\progetto\plugins\copyright.txt, ad esempio impostando "SMC Group" come azienda e modificando gli anni a cui si riferiscono le informazioni di copyright
  • Effettuare il refresh del progetto "plugins" in Eclipse e verificare che i file appena scompattati siano rilevati da Eclipse

Configurazione di Liferay IDE #

  • Tramite Window -> Preferences -> Liferay -> "Installed Plugins SDKs", aggiungere il riferimento al Plugins SDK: fare clic su Add, e indicare "C:\java\liferay\projects\progetto\plugins" (senza virgolette) come Location e "plugins" (senza virgolette) come Name
  • In Window -> Preferences -> Liferay, fare clic su "Create a new Liferay runtime environment", creando contestualmente un server Liferay locale

Altre configurazioni del workspace #

  • In Window -> Preferences -> General -> Editors -> Text Editors, attivare "Show Print Margins", così da poter visualizzare il limite di 80 caratteri per riga, limite che dovrà essere rigorosamente rispettato, secondo quanto prescritto dalle Linee Guida Liferay
  • In Window -> Preferences -> Java -> Code Style -> Formatter, impostare il Formatter Liferay
  • In Window -> Preferences -> Java -> Code Style -> Code Templates, importare questo Template e selezionare la casella "Automatically add comments for new methods and types". Prima di importare il template, inserire il proprio nome e cognome alla riga 18 del file codetemplates.xml!
  • In Window -> Preferences -> General -> Workspace, selezionare "Unix" come "New text file line delimiter" (in questo modo, si faciliterà il compito di SVN)
  • In Window -> Preferences -> General -> Editors -> "AnyEdit Tools", configurare AnyEdit come indicato: